Venne scoperta da Corrado, che la volle con sé nella trasmissione di piazza Rally canoro.
Le fece poi fare un provino per la RAI, il che le permise di debuttare su Raiuno il 2 ottobre 1977 nella seconda edizione (la prima a colori) del programma Domenica in..., come valletta di Corrado stesso.
Sostituì la valletta della prima edizione, la romagnola Dora Moroni, impegnata in una tournée musicale con la sua band e che sarebbe rientrata nelle ultime 13 puntate del programma, poco prima del drammatico incidente d'auto nel quale rimase gravemente ferita.
Patrizia Giugno con Corrado |
sembrava la nascita di una promettente carriera ma poco più avanti, nel marzo 1978, durante un'esibizione come cantante in un teatro, svenne dopo avere iniziato l'esecuzione del brano "Guarda Che Luna" di Fred Buscaglione, accasciandosi a terra senza più riprendere i sensi.
Trasportata d'urgenza in ospedale, le venne diagnosticata una grave trombosi alla carotide, che non le lasciò scampo, uccidendola a soli 21 anni.
È sepolta al cimitero di Via Milano di Brescia.
Proprio in quei periodi , la Giugno stava incidendo un secondo 45 giri firmato da Cristiano Malgiolglio e che non vide purtroppo mai luce, dal titolo terribilmente profetico: "Muoio"
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